Come si muove la sedia italiana
Con l'acquisto dell'austriaca Thonet, Poltrona Frau di Tolentino lancia una sfida al mercato italiano della sedia. Una sferzata di energia in un periodo sonnecchiante
Solitamente è lItalia che fa scuola di design, ma questa volta il Bel Paese compra la genialità oltreconfine, a dimostrazione dellintraprendenza - oltre che della fantasia - del design italiano. Un marchio cult - Poltrona Frau di Tolentino - che ne ingloba un altro: quello di Thonet, storica azienda viennese fondata nel 1819, al tempo fornitrice ufficiale della corte di Vienna.
Può una sedia avere unanima?
Il designer Enzo Mari - che di sedie se ne intende, avendo ricevuto per ben due volte, nel 1979 e nel 1987, il Compasso dOro per la sedia Delfina (prodotta da Driade) e la Tonietta (prodotta da Zanotta) - individua il successo della Thonet nella sua estrema semplicità, nel suo non voler essere altro che una sedia. Non a caso è proprio Mari - la coscienza del design italiano, alla costante rivalutazione dellartigianato - a definire geniale la sedia Thonet. Non a caso perché lo stesso Thonet, prima di essere un industriale, era innanzi tutto un falegname.
Segnali di fumo dal Nord-Est
La creatività italiana è chiamata allappello per rinverdire con nuove forme una produzione rimasta per troppi anni legata ai vecchi modelli.
Una bella sfida, considerato il momento - poco favorevole ai consumi superflui - e dopo il segnale proveniente da Promosedia , il Salone Internazionale della Sedia che si è svolto a settembre a Udine (centro di un distretto industriale che da solo produce 44 milioni di sedie lanno, pari al 30% della produzione mondiale e all80% di quella nazionale): aria di rallentamento, dopo 15 anni di crescita costante.
Insomma, il made in Italy nel settore del mobile continua a dettare legge, ma per la concorrenza - soprattutto asiatica - non è detto che sia per sempre. E se la figura dellimpagliatore è ben lontana dagli scenari attuali, le carte da giocare sono sempre più linnovazione, la tecnologia e quelle - tanto intangibili quanto importanti - delle strategie commerciali e di comunicazione. Soprattutto in conseguenza dellapertura a nuovi mercati (tra cui Australia e Nuova Zelanda e lEst europeo) al di là dei tradizionali Germania, Francia e, soprattutto, Stati Uniti.
Accomodatevi
Sedia come oggetto darte e design a Udine, dove i Civici Musei del Castello ospitano fino al 6 gennaio la mostra Chairs in Contemporary Art. 60 opere tra vita, morte, illusione e memoria visti con gli occhi di artisti tra cui Warhol, Sol LeWitt, Bruce Nauman. Un esempio? La sedia elettrica di Warhol, resa irreale e grottesca dalla serigrafia. O la sedia di Ingeborg Lyscher: un agglomerato di mozziconi di sigaretta per esprimere il senso dellesperienza individuale che si consuma e si trasforma.