I numeri dell'Islam in Italia
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I musulmani in Italia
Sono 500.000 gli immigrati musulmani residenti in tutta Italia, pari a circa l1% della popolazione.
I principali paesi di provenienza sono: Marocco, Albania, Tunisia, Senegal, Egitto.
25.000 sono i cittadini italiani convertiti o naturalizzati alla religione musulmana.
719.000 in totale i musulmani residenti in Italia.
Per un confronto: 9.500.000 sono i musulmani in tutta Europa, il 2,6 % della popolazione. In Francia sono 3,5 milioni (5,9% della popolazione) e 2,2 milioni in Germania.
1.200.000.000 è il numero che costituisce la popolazione di origine e cultura musulmana nel mondo. Secondo il Dipartimento di Stato USA il fondamentalismo islamico riguarda non più di un 5% di questi, di cui solo una piccolissima parte propugna il terrorismo.
Una religione, tanti Islam
10 almeno sono le principali associazioni islamiche in Italia ufficialmente costituite: il pluralismo è una realtà connaturata allIslam che si basa sul rapporto diretto tra fede e Dio. Non sono contemplati né il sacerdozio né lautorità religiosa.
La dialettica allinterno dellIslam
Il 59,7% degli immigrati musulmani è favorevole al diritto di scelta sul velo.
Il 30% di musulmani intervistati in Italia si è dichiarato non praticante o laico, e solo la metà di essi frequenta regolarmente i luoghi di culto.
L1,5% degli immigrati musulmani in Italia sono poligami. Anche se lIslam non condanna la poligamia, non la promuove ed anzi la sconsiglia.
Luoghi di culto e moschee
214 sono i luoghi di culto islamici, per il 60,7% nel Nord Italia. Per la maggior parte sono luoghi poveri e scomodi.
Solo 3 sono le grandi moschee.
1980: inaugurazione a Catania della più "antica" Moschea in Italia, finanziata dalla Libia
1988: apertura della Moschea Al Rahaman, a Segrate (Milano), costruita da immigrati e convertiti musulmani.
1995: sul Monte Antenne a Roma viene aperta la più grande Moschea dEuropa, finanziata principalmente dallArabia Saudita.
Lintesa che non cè
In base allarticolo 8 della Costituzione Italiana tutte le confessioni religiose sono libere. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Oltre al concordato con la Chiesa Cattolica lo Stato ha raggiunto unintesa con altre nove confessioni religiose, ma non con lislamica. Per questo motivo in quasi tutta Italia è, ad esempio, proibito dare sepoltura secondo il rituale islamico.
Tratto da: R. Gritti, M. Allam, "Islam, Italia", Guerini e Associati, Maggio 2001
Sono 500.000 gli immigrati musulmani residenti in tutta Italia, pari a circa l1% della popolazione.
I principali paesi di provenienza sono: Marocco, Albania, Tunisia, Senegal, Egitto.
25.000 sono i cittadini italiani convertiti o naturalizzati alla religione musulmana.
719.000 in totale i musulmani residenti in Italia.
Per un confronto: 9.500.000 sono i musulmani in tutta Europa, il 2,6 % della popolazione. In Francia sono 3,5 milioni (5,9% della popolazione) e 2,2 milioni in Germania.
1.200.000.000 è il numero che costituisce la popolazione di origine e cultura musulmana nel mondo. Secondo il Dipartimento di Stato USA il fondamentalismo islamico riguarda non più di un 5% di questi, di cui solo una piccolissima parte propugna il terrorismo.
Una religione, tanti Islam
10 almeno sono le principali associazioni islamiche in Italia ufficialmente costituite: il pluralismo è una realtà connaturata allIslam che si basa sul rapporto diretto tra fede e Dio. Non sono contemplati né il sacerdozio né lautorità religiosa.
La dialettica allinterno dellIslam
Il 59,7% degli immigrati musulmani è favorevole al diritto di scelta sul velo.
Il 30% di musulmani intervistati in Italia si è dichiarato non praticante o laico, e solo la metà di essi frequenta regolarmente i luoghi di culto.
L1,5% degli immigrati musulmani in Italia sono poligami. Anche se lIslam non condanna la poligamia, non la promuove ed anzi la sconsiglia.
Luoghi di culto e moschee
214 sono i luoghi di culto islamici, per il 60,7% nel Nord Italia. Per la maggior parte sono luoghi poveri e scomodi.
Solo 3 sono le grandi moschee.
1980: inaugurazione a Catania della più "antica" Moschea in Italia, finanziata dalla Libia
1988: apertura della Moschea Al Rahaman, a Segrate (Milano), costruita da immigrati e convertiti musulmani.
1995: sul Monte Antenne a Roma viene aperta la più grande Moschea dEuropa, finanziata principalmente dallArabia Saudita.
Lintesa che non cè
In base allarticolo 8 della Costituzione Italiana tutte le confessioni religiose sono libere. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Oltre al concordato con la Chiesa Cattolica lo Stato ha raggiunto unintesa con altre nove confessioni religiose, ma non con lislamica. Per questo motivo in quasi tutta Italia è, ad esempio, proibito dare sepoltura secondo il rituale islamico.
Tratto da: R. Gritti, M. Allam, "Islam, Italia", Guerini e Associati, Maggio 2001