Molti scienziati sono d’accordo: se mai esiste un dio, Costui concepì l’uomo come un essere fatto per camminare e correre. La sua struttura, queste sue due appendici improprie a rimanere ferme sotto una scrivania, parlano per lui dicendogli di mettersi in moto. Ed è ciò che in molti fanno, chiamandolo ‘jogging’ o ‘footing’, o semplicemente iscrivendosi - con o senza titolo - a una delle tantissime maratone in programma in Italia in questo ultimo scorcio del 2001.

Partiamo dalla Toscana, dove il 25 novembre c’è subito la Maratona di Firenze, nella sua classica distanza di 42,195 km (ricordate la leggenda?), ma anche nella versione ‘mezza’ per i neofiti.

Venerdì 2 dicembre invece tutti a Milano per la ‘Milano Marathon’. Chi avesse intenzione di fermarsi qualche giorno in città tenga presente la ricorrenza di S.Ambrogio, protettore di Milano, giorno di battesimo di stagione della Scala in una città già riscaldata da addobbi natalizi e carrettini di caldarroste.

L’8 dicembre si corre invece la Maratona Dannunziana di Spoltore (Pescara), mentre il giorno dopo è Latina ad ospitare migliaia di podisti. Lo stesso giorno è in programma invece l’importante Maratona di Palermo, mentre il 16 è la volta di Reggio Emilia.

L’Assisi Marathon (31 dicembre) merita una citazione a parte poiché la corsa si inserisce nel progetto "Millennium for peace" a cui il Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli sta lavorando da anni, al fine di far proclamare dalle Nazioni Unite il principale obiettivo del nuovo millennio: sconfiggere gli scandali della fame e delle guerre. Un grandissimo obiettivo per l’anno nuovo.

Ma siete in forma?
Per saperlo fate il famoso Test di Cooper, che non è Hector, l’allenatore dell’Inter, ma Kenneth, un medico americano che negli anni ‘60 applicò per primo l’esperimento sugli aviatori statunitensi. Il test consiste nel correre (se ci si riesce) o nel camminare per 12 minuti su un percorso pianeggiante cercando di coprire la maggior distanza possibile ma senza arrivare stravolti.

E come vestirsi?
Non fatevi affascinare dai vecchi ‘runner’ in maglietta e calzoncini. D’inverno le gambe vanno protette con una calzamaglia di likra, foderata in cotone, mentre sul busto ci vuole una maglietta a manica lunga, una felpa non troppo pesante e un giubbino leggero, possibilmente in pile non troppo spesso.