Il giardino dell'arte ambientale
Una villa secentesca toscana ospita una incredibile collezione a cielo aperto. Ma non e' facile visitarla
"Non vogliamo i turisti che vengono solo per curiosità e finiscono con lannoiarsi. Qui una visita dura due ore e per farlo bisogna mettersi in coda". Chi parla è Giuliano Gori, 65 anni, limprenditore e collezionista che ha trasformato la sua Fattoria di Celle in un fantastico museo a cielo aperto. Senza fini di lucro.
Siamo sulle colline toscane di Santomato, fra Prato e Pistoia, in una splendida villa del tardo Seicento trasformata in un eccezionale mix di natura e creatività unico al mondo. Nel parco della Fattoria di Celle, Gori ha chiamato e ospitato nel tempo artisti contemporanei di fama provenienti da diversi paesi. Sol LeWitt, Richard Long, Pistoletto, Burri, Magdalena Abakanowicz, Dani Karavan, Alice Aycock... Ognuno di essi ha passato diversi mesi concependo e partorendo qui la sua opera, che oggi contribuisce a comporre questa straordinaria collezione che conta ben 67 capolavori naturalistici tra cui il celebre labirinto realizzato da Bob Morris.
"Stanno nascendo diverse iniziative come quella di Celle dice Gori anche se troppo spesso si confonde larte ambientale con la semplice ambientazione di opere create altrove". Ed è anche in questo senso che per la Fattoria di Celle la parola collezione appare davvero riduttiva; in questi ultimi ventanni le scelte di Gori si sono orientate infatti non solo verso la ricerca del talento, quanto verso artisti dotati di uno spiccato senso dellambiente e fortemente attratti dalloriginalità di questo luogo.
Enormi installazioni in bronzo, vetroresina, pietra, marmo, cemento si stagliano fra alberi secolari e prati verdi in uno spettacolo che lascia a bocca aperta i visitatori. A proposito, se volete mettervi in coda anche voi non ce Internet che tenga. Mandate un fax al numero 0573-479486, specificando chi siete e quale particolare interesse vi spinge a Santomato. Sperando di poter ottenere udienza nei primi mesi del 2002.