Tra le tante frecce che scocca abitualmente allo stomaco dei suoi visitatori, Modena ha sicuramente nel suo arco il pregiato Aceto Balsamico, il condimento denso ed aromatico, eccezionale per aromatizzare qualsiasi piatto. E la città emiliana offre tre settimane speciali ai buongustai che vogliono assaggiare la spontanea ospitalità di una città che resta nel cuore e nel palato: ‘Balsamica 2001', un evento che prevede mostre, degustazioni e itinerari organizzati in onore del tesoro di Modena.

Prodotto speciale della pigiatura delle uve tipiche locali e concentrato sino a un terzo del suo volume, l’aceto balsamico viene fatto fermentare in botti di larice e invecchiato anche sino a 100 anni prima di arrivare sulle tavole come speciale condimento per insalate, pietanze e dolci. Le mille altre declinazioni le scoprirà chi andrà a Modena dal 12 maggio al 3 giugno, quando sotto la Ghirlandina saranno cinquanta i ristoranti cittadini a proporre menù a tema. Non sapete ancora se il gusto dell’aceto potrà soddisfarvi? Niente paura, a pochissimi metri dal Duomo ci saranno almeno due bar che proporranno assaggi e degustazioni al balsamico: i tradizionali ‘Caffè dell’Orologio’ e ‘Schiavoni’, di fianco al mercato coperto.

Se avete la fortuna di non dover scegliere per forza un giorno particolare, allora vi raccomandiamo Modena il 29 di maggio, data in cui è previsto il ‘Pavarotti & Friends’, tradizionale concerto di beneficienza del tenore modenese e dei suoi grandi ospiti. In questo caso fate solo attenzione al traffico.

Chi già conosce l’aceto balsamico di Modena ha almeno due indirizzi per farselo arrivare a casa via Internet: l’Acetaia dei fratelli Gorrieri e quella Genesini.