L'occhio virtuale della Val d'Aosta
Un viaggio virtuale nella regione piu' tridimensionale della Penisola. E i nostri consigli per chi vi fa tappa per pochi giorni
La Val dAosta è la regione più tridimensionale dItalia: con suoi 3.262 Km2 di superficie ed unaltezza media di 2000 metri, è contemporaneamente la regione più piccola e più alta. Fra le tante montagne over- 4.000, la pole-position spetta naturalmente al colosso del Monte Bianco, che con i suoi 4.807 metri supera Monte Rosa (4.685), Cervino (4.478) e Gran Paradiso (4.061).
Come a voler cercare una quarta dimensione in cui primeggiare, la Val dAosta è anche la regione con la più alta densità di web-cam: infatti, grazie ad un progetto realizzato della Regione, è oggi possibile attraversarla virtualmente con lo sguardo, in una qualsiasi giornata di sole e in un itinerario di oltre ventidue tappe. Ripercorrerete così idealmente un viaggio che è da sempre un autentico "passaggio a Nord-Ovest", un importante punto di transito alpino, esplorato sin dal neolitico attraverso i colli del Grande e del Piccolo San Bernardo.
Le web cam installate sono tante, tutte di prima qualità, con immagini nitide ed aggiornamenti frequenti.
Prima tappa: dal cuore del Monte Bianco
Vi consigliamo di iniziare il vostro viaggio virtuale a quota 3.462 metri, dal cuore del Monte Bianco, la Punta Helbronner. Come un qualsiasi turista che scenda dalla funivia, ammirate il paesaggio a 360° sulle Alpi italiane, francesi e svizzere: dalla cima del Monte Bianco allAiguille Blanche, dal Dente del Gigante alle Grandes Jorasses.
Indissolubilmente legato al Monte Bianco è il paese di Courmayeur. Lo scorcio sulla pista permette di verificare lo stato dellinnevamento e di affollamento degli oltre 100 km di pista del comprensorio, ideali per lo snowboard ed il telemark.
Scendendo ancora più a valle - sempre in vista dello splendido panorama sulla catena del Monte Bianco - incontrate la web-cam di Arpy, piccolo villaggio con piste da fondo di varia difficoltà.
Verso est
Vale la pena a questo punto spostarsi un poin direzione nord-est, verso Saint-Rhémy-en-Bosses, l'ultimo paese abitato della Valle del Gran San Bernardo, da dove guardare i soleggiati impianti a Saint-Rhemy-Crevacol.
Ad est lultimo occhio digitale è a Breuil-Cervinia: al sole della grande piramide, è una delle più famose stazioni sciistiche italiane (e non), patria - purtroppo - anche di clamorosi scempi architettonici... Situata ad oltre 2000 metri, vanta 212 chilometri di piste, tra cui quella interminabile del ghiacciaio del Ventina (lunga ben 10 km!). Per chi vuole sciare tutto il giorno senza mai ripassare sulle proprie tracce, questo è il posto giusto, anche in virtù del collegamento con il versante svizzero di Zermatt.
Proseguendo verso SSE potrete ammirare la conca di Valtournenche - considerata il paradiso del fuori pista - e spingervi fino a Gressoney Saint-Jean. Da qui vi consigliamo di dare una sbirciata alle tracce della pista di fondo: 25 chilometri di tracciato tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai.
Qualche consiglio per mangiare e dormire
La Maison de Filippo a Entrèves, frazione di Courmayeur a due passi dal traforo del Monte Bianco, vi offre specialità locali e la tradizionale grolla in un ambiente tipicamente alpino. Sempre a Courmayeur, per chi non sa rinunciare allatmosfera cittadina e allo shopping anche in vacanza, consigliamo lHotel Lo Scoiattolo, a due passi dalla centralissima - e affollatissima - Via Roma. Proprio in Via Roma potrete soddisfare lappetito al ristorante Cadran Solair (tel. 0165.844609), dove vi verranno serviti piatti tipici valdostani a prezzi medi.
Se siete dalle parti di Cervinia e siete disposti a spendere una discreta sommetta, tenete presente il ristorante Hermitage (tel. 0166.948998), con cucina e prodotti tipici locali. I vegetariani e gli amanti della cucina locale troveranno invece pane per i loro denti al ristorante Il Capriccio (tel. 0166.949060), in località Valtournenche.
Come a voler cercare una quarta dimensione in cui primeggiare, la Val dAosta è anche la regione con la più alta densità di web-cam: infatti, grazie ad un progetto realizzato della Regione, è oggi possibile attraversarla virtualmente con lo sguardo, in una qualsiasi giornata di sole e in un itinerario di oltre ventidue tappe. Ripercorrerete così idealmente un viaggio che è da sempre un autentico "passaggio a Nord-Ovest", un importante punto di transito alpino, esplorato sin dal neolitico attraverso i colli del Grande e del Piccolo San Bernardo.
Le web cam installate sono tante, tutte di prima qualità, con immagini nitide ed aggiornamenti frequenti.
Prima tappa: dal cuore del Monte Bianco
Vi consigliamo di iniziare il vostro viaggio virtuale a quota 3.462 metri, dal cuore del Monte Bianco, la Punta Helbronner. Come un qualsiasi turista che scenda dalla funivia, ammirate il paesaggio a 360° sulle Alpi italiane, francesi e svizzere: dalla cima del Monte Bianco allAiguille Blanche, dal Dente del Gigante alle Grandes Jorasses.
Indissolubilmente legato al Monte Bianco è il paese di Courmayeur. Lo scorcio sulla pista permette di verificare lo stato dellinnevamento e di affollamento degli oltre 100 km di pista del comprensorio, ideali per lo snowboard ed il telemark.
Scendendo ancora più a valle - sempre in vista dello splendido panorama sulla catena del Monte Bianco - incontrate la web-cam di Arpy, piccolo villaggio con piste da fondo di varia difficoltà.
Verso est
Vale la pena a questo punto spostarsi un poin direzione nord-est, verso Saint-Rhémy-en-Bosses, l'ultimo paese abitato della Valle del Gran San Bernardo, da dove guardare i soleggiati impianti a Saint-Rhemy-Crevacol.
Ad est lultimo occhio digitale è a Breuil-Cervinia: al sole della grande piramide, è una delle più famose stazioni sciistiche italiane (e non), patria - purtroppo - anche di clamorosi scempi architettonici... Situata ad oltre 2000 metri, vanta 212 chilometri di piste, tra cui quella interminabile del ghiacciaio del Ventina (lunga ben 10 km!). Per chi vuole sciare tutto il giorno senza mai ripassare sulle proprie tracce, questo è il posto giusto, anche in virtù del collegamento con il versante svizzero di Zermatt.
Proseguendo verso SSE potrete ammirare la conca di Valtournenche - considerata il paradiso del fuori pista - e spingervi fino a Gressoney Saint-Jean. Da qui vi consigliamo di dare una sbirciata alle tracce della pista di fondo: 25 chilometri di tracciato tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai.
Qualche consiglio per mangiare e dormire
La Maison de Filippo a Entrèves, frazione di Courmayeur a due passi dal traforo del Monte Bianco, vi offre specialità locali e la tradizionale grolla in un ambiente tipicamente alpino. Sempre a Courmayeur, per chi non sa rinunciare allatmosfera cittadina e allo shopping anche in vacanza, consigliamo lHotel Lo Scoiattolo, a due passi dalla centralissima - e affollatissima - Via Roma. Proprio in Via Roma potrete soddisfare lappetito al ristorante Cadran Solair (tel. 0165.844609), dove vi verranno serviti piatti tipici valdostani a prezzi medi.
Se siete dalle parti di Cervinia e siete disposti a spendere una discreta sommetta, tenete presente il ristorante Hermitage (tel. 0166.948998), con cucina e prodotti tipici locali. I vegetariani e gli amanti della cucina locale troveranno invece pane per i loro denti al ristorante Il Capriccio (tel. 0166.949060), in località Valtournenche.