Un weekend per specchiarsi nel cielo
200 castelli, 300 laghi, 23mila caprioli. Trentino Alto Adige: quando Natura e uomo danno spettacolo nel cuore dell'arco alpino.
Ad ogni ora, ogni giorno, in ogni stagione, è la natura con i suoi spettacoli ad essere protagonista in Trentino, una terra di montagna calata nel cuore delle Alpi, caratterizzata da un'incredibile varietà di ambienti, colori, climi, situazioni che si susseguono dai 96 metri di quota in riva al Lago di Garda, agli oltre 3mila metri dei ghiacciai perenni. Uno scrigno verde nel quale si possono attingere preziosi momenti di conoscenza e di vita, anche solo per un rapido weekend.
Vallate, foreste e pascoli sono regno incontrastato della ricchissima fauna: secondo gli ultimi censimenti, vivono in Trentino 23mila caprioli, 12mila camosci, un centinaio di stambecchi, 2.300 cervi, 9mila marmotte e almeno 38 coppie di aquile. E semplice mettersi sulle loro tracce.
Testimonianze della storia e doni della natura, castelli e laghi abbondano in Trentino. Duecento, fra manieri medioevali ed antichi palazzi del Trentino, sono divenuti luoghi d'incontro, di spettacolo e di cultura. Molti sono visitabili, seguendo itinerari nei quali accanto alle testimonianze del passato si possono vivere le atmosfere di mistero e leggenda caratteristiche d'ogni castello che si rispetti.
Di laghi invece se ne contano ben 297, il dieci per cento di tutti quelli censiti sulle Alpi, il che giustifica l'appellativo, assegnato al Trentino, di piccola Finlandia.
Le acque di questa regione sono tutelate (la navigazione a motore è vietata) e costantemente controllate; e, soprattutto, consegnate perfettamente pulite ogni estate agli amanti della vela o del windsurf o più semplicemente del nuoto. Sono prevalentemente specchi d'acqua alpini posti in quota a partire dai mille metri, alimentati dall'acqua di fusione dei ghiacciai e delle vedrette; molti aperti nel fondovalle offrono singolari spiagge, mentre il Garda fa storia a sé con il suo ambiente e microclima tipicamente mediterraneo. Per i curiosi è consigliato un salto sul sito di trentinonline. Notevole infine è la qualità e la varietà dei vini: freschi come i bianchi Riesling, Chardonnay, Müller Thurgau, o frizzanti come i principi spumanti. Oppure i rossi Marzemino, Teròldego, Pinot nero, Merlot, pregni dello stesso calore che ci può regalare un fuoco acceso nel camino. gustata con un bicchiere di vino santo, detto "da meditazione" per la sua preziosità. I grappoli d'uva vengono lasciati per sei mesi a seccare su graticci in legno, poi a Pasqua il rito della spremitura regala da ogni acino poche gocce di dolcissimo vino. Perché non approfondire?
E per chiudere in bellezza, le grappe, distillate ed arricchite in sapori ed aromi con erbe come la ruta, l'asperula, la genziana o coi piccoli frutti di bosco come lamponi, fragole e mirtilli; esse consentono un vero e proprio viaggio attraverso le stagioni per assaporare le migliori fragranze.
Vallate, foreste e pascoli sono regno incontrastato della ricchissima fauna: secondo gli ultimi censimenti, vivono in Trentino 23mila caprioli, 12mila camosci, un centinaio di stambecchi, 2.300 cervi, 9mila marmotte e almeno 38 coppie di aquile. E semplice mettersi sulle loro tracce.
Testimonianze della storia e doni della natura, castelli e laghi abbondano in Trentino. Duecento, fra manieri medioevali ed antichi palazzi del Trentino, sono divenuti luoghi d'incontro, di spettacolo e di cultura. Molti sono visitabili, seguendo itinerari nei quali accanto alle testimonianze del passato si possono vivere le atmosfere di mistero e leggenda caratteristiche d'ogni castello che si rispetti.
Di laghi invece se ne contano ben 297, il dieci per cento di tutti quelli censiti sulle Alpi, il che giustifica l'appellativo, assegnato al Trentino, di piccola Finlandia.
Le acque di questa regione sono tutelate (la navigazione a motore è vietata) e costantemente controllate; e, soprattutto, consegnate perfettamente pulite ogni estate agli amanti della vela o del windsurf o più semplicemente del nuoto. Sono prevalentemente specchi d'acqua alpini posti in quota a partire dai mille metri, alimentati dall'acqua di fusione dei ghiacciai e delle vedrette; molti aperti nel fondovalle offrono singolari spiagge, mentre il Garda fa storia a sé con il suo ambiente e microclima tipicamente mediterraneo. Per i curiosi è consigliato un salto sul sito di trentinonline. Notevole infine è la qualità e la varietà dei vini: freschi come i bianchi Riesling, Chardonnay, Müller Thurgau, o frizzanti come i principi spumanti. Oppure i rossi Marzemino, Teròldego, Pinot nero, Merlot, pregni dello stesso calore che ci può regalare un fuoco acceso nel camino. gustata con un bicchiere di vino santo, detto "da meditazione" per la sua preziosità. I grappoli d'uva vengono lasciati per sei mesi a seccare su graticci in legno, poi a Pasqua il rito della spremitura regala da ogni acino poche gocce di dolcissimo vino. Perché non approfondire?
E per chiudere in bellezza, le grappe, distillate ed arricchite in sapori ed aromi con erbe come la ruta, l'asperula, la genziana o coi piccoli frutti di bosco come lamponi, fragole e mirtilli; esse consentono un vero e proprio viaggio attraverso le stagioni per assaporare le migliori fragranze.