Voglia di neve, si va a sud
Chi pensa che le Alpi siano l'unica destinazione adatta allo sci, si sbaglia. Ecco qualche meta di montagna 'alternativa' rispetto alle solite localita' settentrionali

La prima meta – in ordine geografico, da nord a sud – è la Toscana con Abetone e Monte Amiata. Il primo sente ancora l’odore di prosciutto e tortellini emiliani e offre 27 impianti e due scuole di sci. Si scia a circa 1700 metri e si può fare sosta in cinque rifugi per riscaldarsi e riempire la pancia tra una pista e l’altra. Se puntate un po’ più a sud verso il Monte Amiata - 1738 metri di roccia incastonati tra la Maremma e il Chianti - l’occhio avrà la sua parte: nelle giornate particolarmente limpide, infatti, sono visibili i laghi di Bolsena e Trasimeno, le colline umbre e, se si è proprio fortunati, anche la città di Roma. Ideale per una sosta è il Rifugio Cantore, a 1428 metri, attiguo a Pian della Marsiliana.
A proposito di Roma…
Se siete nei pressi della Capitale e non resistete al fascino della montagna, in poco tempo potete raggiungere il Monte Terminillo - a circa 20 km da Rieti - vera ancora di salvezza per gli sciatori romani (e non solo). Gli amanti dello sci alpino godranno di 600 metri di dislivello per 40 km di piste. I più contemplativi hanno invece a disposizione 18 km di piste da fondo, in località Cinque Confini. Dall’hotel Piccola Baita potete uscire direttamente con gli sci ai piedi sulla pista Togo, mentre al vostro ritorno vi aspettano una sauna finlandese e succulenti assaggi della cucina locale.
Abruzzo generoso
L’Abruzzo conta soprattutto su Roccaraso, meta battuta in particolare dai napoletani. Situato nell’Alto Sangro, tra i bellissimi Parco Nazionale d’Abruzzo e la Majella, conta su una struttura per la ricettività di tutto rispetto, con un’ampia scelta tra hotel e ristoranti. Per perfezionare il vostro stile contattate la Scuola Sci di Roccaraso-Aremogna e lanciatevi sui 120 km di piste con uno ski-pass unico per tutto il comprensorio.
Sciare sul vulcano
Se avete tempo e pazienza di fare qualche chilometro di strada in più, attraversate lo Stretto di Messina e raggiungete l’Etna: la strada è lunga e alcuni impianti sono stati danneggiati dall’eruzione della scorsa estate, ma vale comunque la pena – e il portafoglio (il costo dello ski-pass giornaliero si aggira intorno ai 13 euro) – concedersi anche una breve sciatina su un vulcano attivo con vista mare, a due passi da Taormina, Catania e Giardini Naxos.
Ovunque andiate…
Prima di partire, date un’occhiata alle condizioni del tempo e della neve (negli ultimi anni ne è scesa abbastanza ma non si sa mai…). Se poi non c’è proprio trippa per gatti, ricordate che potete sempre optare per una vacanza all’insegna di cultura, cibo e bellezze del paesaggio. Garantiti 365 giorni l’anno e in abbondanza.