La doppia faccia di Gressoney
Per gli amanti dello sport e della cultura, ecco una perla della Val d'Aosta
Avvolte dal caldo abbraccio del comprensorio del Monte Rosa, le due facce - una alta e una bassa - di Gressoney, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-la-Trinité, un tempo unite in un unico comune, danno il benvenuto nella Valle del Lys. Le separano circa 300 metri di dislivello, incantevoli panorami, le goduriose piste da sci del Weissmatten ma anche tanta storia, tradizioni e cultura. Qui risiede la comunità montana dei Walser, etnia di lingua titsch, la variante più arcaica dellalemanno. Erede di tribù germaniche con il fiuto per gli affari, tanto che la valle venne chiamata Krämertal, cioè Valle dei Mercanti. E le origini germaniche non si sono certo perse per strada, visto che il dialetto è tuttoggi insegnato nelle scuole, al pari dellitaliano.
Qui il suolo ha conosciuto anche il risuonare regale dei passi della Regina Margherita di Savoia che, innamorata di queste montagne, fece costruire tra il 1900 e il 1904 il Castello Savoia. Unico castello valdostano moderno, è stato acquistato dalla Regione nel 1981, ed è ora sede estiva di importanti manifestazioni culturali. I pollici verdi potranno farsi un giro nel giardino roccioso allinterno del parco: un vero regno di specie montane e alpine provenienti da tutto il mondo. Da qui è proprio un belvedere, dal momento che il castello domina tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskam.
Gressoney regina di inverno
Amate gli sport invernali? Non resterete delusi. Per chi pratica lo sci di fondo ci sono 25 chilometri di anello da percorrere (uno dei più lunghi della Val dAosta), mentre gli amanti della discesa non potranno che sbizzarrirsi sui 180 chilometri di piste del Comprensorio del Monterosa (Val dAyas, Valle di Gressoney e Valsesia) per quasi 2500 metri di dislivello. Il costo? Un giornaliero in alta stagione si aggira sui 30 euro: un po caro, ma è un passepartout per tutte le località sciistiche del comprensorio, compresi i collegamenti "sci ai piedi" tra le valli. Per la sola Gressoney, invece, si va dai 13 euro de La Trinité ai 20 euro di Saint-Jean. E se proprio non ne volete sapere di infilarvi gli scarponi ma volete stare in forma e divertirvi, la soluzione giusta è il pattinaggio su ghiaccio: la chanche è offerta dal Bar Sport a Saint-Jean (tel. 0125 355455) e dallo Sport Hus a La Trinité (tel. 0125 366297).
Valle dAosta regione di castelli
Se avete un po di tempo, sulla via del ritorno fate sosta in qualche altro castello della Regione. Mappa alla mano, scendendo a valle verso Pont Saint Martin, passato Saint Vincent, ne incontrate due: la Fortezza di Bard e il Castello di Verres, fortezza militare del periodo gotico. Se transitate da queste parti tra il 9 e il 12 febbraio non potete perdervi il famoso Carnevale, a cui è legata la storia della Casata di Challant.
Qui il suolo ha conosciuto anche il risuonare regale dei passi della Regina Margherita di Savoia che, innamorata di queste montagne, fece costruire tra il 1900 e il 1904 il Castello Savoia. Unico castello valdostano moderno, è stato acquistato dalla Regione nel 1981, ed è ora sede estiva di importanti manifestazioni culturali. I pollici verdi potranno farsi un giro nel giardino roccioso allinterno del parco: un vero regno di specie montane e alpine provenienti da tutto il mondo. Da qui è proprio un belvedere, dal momento che il castello domina tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskam.
Gressoney regina di inverno
Amate gli sport invernali? Non resterete delusi. Per chi pratica lo sci di fondo ci sono 25 chilometri di anello da percorrere (uno dei più lunghi della Val dAosta), mentre gli amanti della discesa non potranno che sbizzarrirsi sui 180 chilometri di piste del Comprensorio del Monterosa (Val dAyas, Valle di Gressoney e Valsesia) per quasi 2500 metri di dislivello. Il costo? Un giornaliero in alta stagione si aggira sui 30 euro: un po caro, ma è un passepartout per tutte le località sciistiche del comprensorio, compresi i collegamenti "sci ai piedi" tra le valli. Per la sola Gressoney, invece, si va dai 13 euro de La Trinité ai 20 euro di Saint-Jean. E se proprio non ne volete sapere di infilarvi gli scarponi ma volete stare in forma e divertirvi, la soluzione giusta è il pattinaggio su ghiaccio: la chanche è offerta dal Bar Sport a Saint-Jean (tel. 0125 355455) e dallo Sport Hus a La Trinité (tel. 0125 366297).
Valle dAosta regione di castelli
Se avete un po di tempo, sulla via del ritorno fate sosta in qualche altro castello della Regione. Mappa alla mano, scendendo a valle verso Pont Saint Martin, passato Saint Vincent, ne incontrate due: la Fortezza di Bard e il Castello di Verres, fortezza militare del periodo gotico. Se transitate da queste parti tra il 9 e il 12 febbraio non potete perdervi il famoso Carnevale, a cui è legata la storia della Casata di Challant.