Fossacesia, ai confini della quiete
E' una Basilica del 1200, uno dei monumenti piu' belli dell'Abruzzo, a caratterizzare questa cittadina tipica anche per i suoi trabocchi.
Innanzitutto Fossacesia o piuttosto Fossaceca, come ancora si vede scritto in molte parti? Lattuale nome (Fossacesia) della cittadina in provincia di Chieti nasce all'indomani dell'Unità d'Italia per risolvere un problema di omonimia tra diversi comuni del centro-sud. La nostra Fossacesia, 5mila abitanti, sorge su unaltura della fascia litornanea allombra della splendida Basilica di San Giovanni in Venere, uno dei piu celebri monumenti dellintero Abruzzo.
La Basilica (1155-1204), da cui si domina la vallata del fiume Sangro, il massiccio della Maiella da punta Penna a punta Cavalluccio, e il mare sino alle quasi invisibili isole Tremiti, sorge sulle ceneri di un antico tempio pagano del VII secolo dedicato a Venere, abbattuto in concomitanza con lascesa del cristianesimo anche nei villaggi piu dispersi come questo.
Da queste parti, scelte per le sue vacanze dal grande ciclista Gino Bartali, lolio è gentile e buonissimo, ce lo testimonia una visita al Frantoio di Aladino e Felice Stante, mentre, scendendo a mare, a nord della foce del Sangro, troviamo i caratteristici trabocchi (nella foto), le incredibili piattaforme in legno utilizzate per la pesca.