Firenze tra Medici, Pazzi e un po' di shopping
Due ore in citta' sulle orme dei Medici. Tra Pazzi e...cannibali.
Anche questanno la Pasqua a Firenze è stata salutata con il tradizionale scoppio del carro di piazza San Giovanni e il susseguente volo della colomba, una tradizione legata alla congiura dei Pazzi, la famiglia fiorentina che nel 1478 ordì una congiura contro quella dominante dei Medici, e alle vicende del capostipite della famiglia, tale Pazzino de Pazzi, che le cronache narrano essere stato il primo crociato a entrare in Gerusalemme. Per lui non andò molto bene, così come accadde allultimo dei Pazzi, il personaggio del film Hannibal impersonificato nella fiction dallattore Giancarlo Giannini. Per la cronaca anche lui non finirà molto bene.
Tra Medici e Pazzi
Se dei Pazzi resta poco in città, sono invece tantissime le testimonianze lasciate dai Medici nel centro storico di Firenze. Avete poco tempo a disposizione? Nessun problema, è tutto vicino. Innanzitutto Palazzo Medici, in via Cavour, residenza della famiglia per diverse generazioni e costruito da Michelozzo nel 1444. Oggi Palazzo Medici, sede attuale della prefettura, presenta purtroppo un fronte esterno in fatiscente stato di conservazione anche a causa dello smog cittadino.
Seconda tappa consigliata è la Chiesa di San Lorenzo. La chiesa più antica di Firenze (IV sec. d.C.) fu ricostruita nel Quattrocento dal Brunelleschi e dai suoi seguaci ed ospita le tombe dei personaggi famosi della famiglia. Nella Sagrestia Nuova, opera di Michelangelo, troviamo le sepolture di Lorenzo il Magnifico, di suo fratello Giuliano ucciso nella congiura dei Pazzi.
Un po di shopping
A pochi passi da Piazza della Signoria prendete la vicina e rinomatissima via Calzaiuoli (una delle pochissime pedonali del centro). Qui si trova ad esempio lo storico negozio di abbigliamento Ugolini. Tra i suoi tanti clienti Ugolini ne ebbe uno, nel 38, piuttosto inatteso che gli ordinò di demolire l'arredamento in "stile inglese". Il proprietario si rifiutò e i pompieri, armati di ascia, sfasciariono tutto il locale. Il cliente, per la cronaca, si chiamava Adolf Hitler.
E se scappa
Può essere arrivato infine il momento di unesigenza fisiologica, ma non sarà semplice se non entrando in un bar della zona. E allora di corsa al vicino Palazzo Vecchio. Dimentichiamoci della storia ed infiliamoci nel secondo cortile interno. Qui ci sono i bagni pubblici, i soli esistenti nel centro della città (almeno per adesso).
Tra Medici e Pazzi
Se dei Pazzi resta poco in città, sono invece tantissime le testimonianze lasciate dai Medici nel centro storico di Firenze. Avete poco tempo a disposizione? Nessun problema, è tutto vicino. Innanzitutto Palazzo Medici, in via Cavour, residenza della famiglia per diverse generazioni e costruito da Michelozzo nel 1444. Oggi Palazzo Medici, sede attuale della prefettura, presenta purtroppo un fronte esterno in fatiscente stato di conservazione anche a causa dello smog cittadino.
Seconda tappa consigliata è la Chiesa di San Lorenzo. La chiesa più antica di Firenze (IV sec. d.C.) fu ricostruita nel Quattrocento dal Brunelleschi e dai suoi seguaci ed ospita le tombe dei personaggi famosi della famiglia. Nella Sagrestia Nuova, opera di Michelangelo, troviamo le sepolture di Lorenzo il Magnifico, di suo fratello Giuliano ucciso nella congiura dei Pazzi.
Un po di shopping
A pochi passi da Piazza della Signoria prendete la vicina e rinomatissima via Calzaiuoli (una delle pochissime pedonali del centro). Qui si trova ad esempio lo storico negozio di abbigliamento Ugolini. Tra i suoi tanti clienti Ugolini ne ebbe uno, nel 38, piuttosto inatteso che gli ordinò di demolire l'arredamento in "stile inglese". Il proprietario si rifiutò e i pompieri, armati di ascia, sfasciariono tutto il locale. Il cliente, per la cronaca, si chiamava Adolf Hitler.
E se scappa
Può essere arrivato infine il momento di unesigenza fisiologica, ma non sarà semplice se non entrando in un bar della zona. E allora di corsa al vicino Palazzo Vecchio. Dimentichiamoci della storia ed infiliamoci nel secondo cortile interno. Qui ci sono i bagni pubblici, i soli esistenti nel centro della città (almeno per adesso).